Wesii, in collaborazione con Acea, ha sviluppato Dronino Auto. Si tratta di una soluzione in grado di supportare le attività di monitoraggio degli impianti fotovoltaici. Allo stesso tempo, risponde alla necessità di sorvegliare i confini di proprietà a scopo di deterrenza e identificazione di eventuali intrusioni.
Questo prodotto è stato sviluppato nell’ambito del progetto “Monitoraggio impianti drone autonomo”. Il sistema garantisce voli frequenti e per questo deve essere indipendente dalla presenza di personale in campo.
Per cui, a un drone di serie dotato di termocamera, Wesii ha associato delle componenti hardware. Nello specifico, un hangar, una stazione meteo, un centro di controllo proprietario (il Wesii Control Center) e un’interfaccia web. Così facendo, il drone è completamente autonomo e controllabile da remoto.
Grazie alla termocamera, il drone è in grado di identificare i difetti e i guasti che si verificano sui pannelli solari. Inoltre permette di distinguere corpi e oggetti per garantire la sorveglianza anche in notturna. L’hangar, che viene permanentemente installato nei pressi dell’impianto, si occupa di proteggere il velivolo. Ma anche di fornire la piattaforma di decollo e di atterraggio, ricaricare la batteria al termine di ogni volo. E infine spedire i dati raccolti sugli spazi cloud di Wesii.
L’operatore può comandare il drone o monitorare le sue attività direttamente dall’interfaccia. Le traiettorie e le azioni del drone sono salvate in un archivio di missioni e possono essere programmate in un calendario interattivo, permettendo la continuità delle operazioni e la massima frequenza desiderata.
Dronino Auto è in grado di sostituire sistemi di monitoraggio elettrico dei pannelli e sistemi di sorveglianza con telecamere fisse. Attualmente è in fase di studio l’integrazione con questi sistemi nelle situazioni in cui fossero già presenti in impianto. Il monitoraggio di tipo Scada, infatti, potrebbe segnalare un’eventuale stringa sottoperformante al drone. Quest’ultimo in tempo reale potrebbe alzarsi in volo e asseverare l’anomalia. Allo stesso modo, una termocamera di sorveglianza che dovesse alzare un allarme, potrebbe determinare un sopralluogo del drone nello stesso punto per verificare che non si sia trattato di un falso positivo.
«Dronino Auto rappresenta la nuova frontiera tecnologica delle ispezioni termografiche aeree, applicate agli impianti fotovoltaici ma non solo», precisa Mauro Migliazzi, fondatore di Wesii. «Si pensi, per esempio, al monitoraggio continuo dei progressi di cantiere per un qualsiasi progetto di costruzione. Oppure, al monitoraggio dei parchi eolici. Ovunque ci sia bisogno di ispezioni frequenti e mirate, Dronino Auto diventerà presto lo standard di mercato».