VSB Energia Verde Italia, società del gruppo tedesco VSB attiva nello sviluppo di progetti fotovoltaici ed eolici, ha aperto un nuovo ufficio a Roma. La struttura si trova nel quartiere Prati, a pochi passi dal Vaticano e da Castel Sant’Angelo. La nuova sede arricchisce la presenza del gruppo in quasi tutta Italia, e si affianca alle filiali di Potenza, Bari, Parma e Palermo.
Da sinistra Giuseppe De Benedictis, direttore generale Italia; Vincenzo Campeti, direttore Sviluppo; Dirk Rezlaff, COO di VSB Group
“Ci stiamo concentrando sempre più sull’enorme potenziale del mercato italiano delle energie rinnovabili”, si legge in una nota del gruppo. “L’azienda si è ora trasferita in una nuova sede nella capitale. In futuro, i progetti eolici e fotovoltaici dell’Italia centrale saranno quindi gestiti da questa sede. Potremo inoltre accogliere i suoi partner strategici e commerciali in una nuova prestigiosa sede. Inoltre, la vicinanza con le organizzazioni ambientaliste italiane, con le associazioni dell’energia eolica e solare e con i decisori politici garantisce le migliori condizioni per costruire reti solide e intraprendere attività congiunte”.
Oggi VSB opera in nove Paesi europei e ha una pipeline di oltre 15 GW. Dal 1996, VSB ha commissionato più di 700 impianti eolici e fotovoltaici con una capacità installata complessiva di circa 1,3 GW. VSB fornisce inoltre servizi per circa 3,2 GW di impianti installati.
«Sono molto entusiasta dei nuovi uffici nel cuore di Roma, da dove continueremo ad accelerare l’espansione dell’eolico e del solare in Italia», dichiara Giuseppe de Benedictis, amministratore delegato di VSB in Italia. «Questo è ciò a cui punta la nostra solida pipeline di 1,8 GW, che stiamo concretizzando in modo efficiente e con un elevato livello di consapevolezza della qualità».
Felix Grolman, Ceo di VSB Group, aggiunge: «Molti anni di esperienza, un alto livello di competenza tecnica, una crescente diffusione sul mercato e la passione per le rinnovabili: queste sono le qualità che fanno di VSB un solido partner in grado di sostenere attivamente l’Italia nel suo percorso verso la neutralità climatica».
