Negli Stati Uniti gli impianti fotovoltaici ed eolici hanno rappresentato il 66% della nuova capacità elettrica installata nel 2015. La diffusione di lampade a led è raddoppiata rispetto al 2014 e le vendite di veicoli elettrici stanno per totalizzare il mezzo milione di unità. I dati sono contenuti nell’edizione 2016 del report annuale “Revolution…Now” pubblicato dal Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti, che mette in evidenza la diffusione accelerata delle tecnologie rinnovabili e per il risparmio energetico. Tra i fattori che hanno contribuito a incentivare la diffusione e l’adozione delle tecnologie rinnovabili in primo piano vi sono le politiche di sostegno del Governo e la rapida discesa dei prezzi. Il fotovoltaico su tetto, ad esempio, tra il 2008 e il 2015 ha subito un calo dei prezzi pari al 54%, e ancora più forte è stato quello degli impianti utility scale, che ha raggiunto il 64%.
Lo studio sottolinea anche come queste tecnologie abbiano effetti positivi sui cambiamenti climatici e sulla salute dell’aria, oltre a contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro. Sono ingenti anche i benefici economici: nel 2014, infatti, complessivamente il settore manifatturiero relativo a turbine eoliche, moduli fotovoltaici, batterie agli ioni di litio e led ha generato 3,8 miliardi di dollari.
«Questo secolo sarà definito dai progressi nel campo dell’innovazione nell’energia pulita», spiega David Friedman, assistant secretary for Energy Efficiency and Renewable Energy del Dipartimento dell’energia USA. «Siamo concentrati sul mantenimento del nostro ruolo di leader nella transizione globale verso un’economia a basse emissioni di carbonio. “Revolution…Now” conferma che siamo sulla buona strada».
(sb)