«Si tratta di un provvedimento che va nella giusta direzione nella trasformazione degli edifici in Nearly zero energy building (Nzeb), come più volte richiesto dalle istituzioni europee». Con queste parole Virginio Trivella, coordinatore del comitato scientifico di Rete Irene e membro di Renovate Italy, ha commentando le novità sulle detrazioni fiscali per l‘efficienza energetica nei condomini contenute nel disegno della legge di bilancio 2017. Secondo Trivella il meccanismo proposto, dedicato espressamente agli involucri, sarebbe strutturato in modo da premiare gli interventi estesi e profondi, cioè quelle attività che l’ecobonus ad oggi non sarebbe riuscito a stimolare, se non in minima quantità. «L’obiettivo del provvedimento è quello di stimolare una virtuosa collaborazione tra condòmini e condominio, al fine di realizzare interventi più completi ed efficaci per ridurre considerevolmente i consumi», continua il coordinatore di Rete Irene.
Un’altra novità importante è la più ampia possibilità di cessione della detrazione fiscale, misura che consentirebbe a tutti i fruitori dell’incentivo di cedere la detrazione e non solo agli incapienti assoluti. «E’ fondamentale che la cessione possa essere esercitata con il massimo grado di flessibilità. Il sistema ideale è quello che consente di realizzare la cessione con il minimo impegno per il fruitore dell’incentivo, con la massima sicurezza per il cessionario e con il minimo costo. In queste circostanze l’incentivo sarebbe motore di vero sviluppo, stimolando attività che oggi si realizzano pochissimo. Bisogna solo percorrere bene l’ultimo miglio da qui all’emanazione del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate», conclude Trivella.
(sb)