Nel 2022 Terna ha ricevuto il via libera, da parte del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dagli Assessorati regionali, a 29 interventi finalizzati allo sviluppo della rete elettrica nazionale. Hanno ricevuto l’autorizzazione investimenti per un valore complessivo di 2,5 miliardi di euro, più del doppio rispetto al 2021.
Il contributo più importante arriva dal via libera al ramo Est del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino che collegherà Campania e Sicilia. Per questa opera, è previsto un investimento del valore di oltre 1,9 miliardi di euro. Le nuove opere infrastrutturali sono state progettate per aumentare la resilienza e la sicurezza della rete elettrica nazionale. Inoltre, intendono favorire l’integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili.
La Lombardia, con sette interventi autorizzati, è la regione con il più alto numero di nuove opere, per circa 130 milioni di euro. Seguono Campania con cinque interventi, Sicilia e Provincia Autonoma di Bolzano con quattro. Hanno poi ricevuto l’autorizzazione otto nuove stazioni elettriche, incluse due di conversione del Tyrrhenian Link.
Gli investimenti di Terna hanno ricadute positive anche sull’ambiente. Più di 700 km di linee autorizzate nel 2022 saranno sottomarini o interrati, riducendo al minimo l’impatto paesaggistico. Nel complesso, la realizzazione degli interventi autorizzati permetterà di demolire oltre 100 km di linee aeree esistenti e di rimuovere più di 450 sostegni, restituendo così ai territori e alle comunità locali coinvolte oltre 200 ettari di territorio.