Sono arrivate le conferme alle proroghe per il Superbonus. Nella giornata di ieri, martedì 13 luglio, il Consiglio Economia e Finanza (Ecofin) ha infatti dato il via libera ai primi esborsi per la ripresa previsti dai Piani nazionali di ripresa e resilienza di 11 Paesi. Tra questi, ha ottenuto il via libera anche il Pnrr italiano, che era stato approvato dalla Commissione europea lo scorso 22 giugno.
Ci sono importanti novità e chiarimenti anche sull’orizzonte temporale della maxi agevolazione. Il Superbonus è stato prorogato infatti al 30 giugno 2022 per gli interventi eseguiti dalle persone fisiche non esercenti attività di impresa, arte o professione, su edifici unifamiliari o su edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità. Solo in quest’ultimo caso, la misura è estendibile al 31 dicembre 2022 qualora sia stato realizzato almeno il 60% dei lavori entro il mese di giugno dello stesso anno.
Per i condomini la scadenza definitiva è fissata al 31 dicembre 2022, mentre sono stati prorogati di altri sei mesi, e quindi fino a fine giugno 2023, gli interventi eseguiti dagli istituti autonomi case popolari, a condizione che al 30 giugno 2023 sia stato eseguito almeno il 60% dei lavori.
Infine, sono arrivate conferme in merito a sconto in fattura e cessione del credito, in linea con le scadenze al 2022. Le due misure saranno valide anche nel 2023 ma solo per gli interventi sulle case popolari.