Anie Rinnovabili esprime soddisfazione per la pubblicazione della circolare 4/E dell’Agenzia delle Entrate che chiarisce le questioni in materia di super ammortamento per gli impianti fotovoltaici.
«Siamo soddisfatti dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate in merito al super ammortamento anche per gli impianti fotovoltaici, che finalmente tornano ad essere dei beni mobili e non più dei beni immobili per le aziende, come è giusto che sia», ha dichiarato Alberto Pinori, presidente di Anie Rinnovabili. «Abbiamo lottato molto per ottenere questo risultato e ci siamo riusciti. Ciò è motivo di soddisfazione per l’associazione, soprattutto perché la misura apre ad ulteriori opportunità per tutto il settore». L’associazione ritiene che il chiarimento sia un segnale molto importante per il settore, perché permette di tracciare un percorso alternativo per il futuro sviluppo delle FER senza che esse incidano totalmente ed esclusivamente, come in passato, sul sistema elettrico.
Negli ultimi mesi Anie Rinnovabili ha effettuato analisi per simulare l’impatto della misura del super ammortamento sui business plan di impianti fotovoltaici posti sulle coperture di fabbricati di Pmi ed ha registrato che il payback time si riduce di 1-2 anni a seconda dei casi, ipotizzando che l’azienda generi un imponibile fiscale per usufruire del beneficio del super ammortamento, con un ritorno dell’investimento in tempi ragionevoli per le logiche di un’azienda.
«C’è ancora molto da lavorare», conclude Pinori, «per calibrare al meglio la misura e per consentire anche alle altre tecnologie di generazione elettrica, come idroelettrico, biomasse, solare termodinamico e geotermoelettrico, di poter usufruire in futuro del super ammortamento. Anie Rinnovabili è fiduciosa».
Infine, l’associazione ritiene opportuno un ulteriore approfondimento sulla possibilità o meno di cumulare le misura del super ed iper ammortamento con le tariffe incentivanti dei nuovi impianti rientranti nel DM 23 giugno 2016.
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