Sonnen ha presentato il progetto SonnenPro, un programma di consulenza e formazione dedicato ai progettisti. In questa maniera l’azienda intende incrementare la competenza di queste figure in ambito di efficientamento energetico.
Questo programma si affianca a quelli già attivi relativi alle reti dei Sonnen Business Partner e delle Agenzie Eins, ovvero Energy Indipendence Network Sonnen.
«Abbiamo investito sia nella creazione di una rete di partner esterni, sia nel rafforzamento della struttura interna in ambito operation, finance, logistica, service, internal sales, back office», ha spiegato Vincenzo Ferreri, amministratore delegato di Sonnen e Sonnen eServices Italia. «Ora siamo pronti per affrontare il prossimo triennio 2023-2026».
Vincenzo Ferreri,amministratore delegato di Sonnen e Sonnen eServices Italia
Sonnen ha lanciato il programma SonnenPro lo scorso 1° luglio durante l’evento Sonnen Eins Day, che ha offerto l’occasione per ripercorrere insieme alle Agenzie Eins, ai partner tecnici e commerciali, alle associazioni di categoria e al team Sonnen le evoluzioni e le novità che hanno interessato il mercato e il contesto normativo del 2021.
Durante la giornata sono stati anche premiati i migliori talenti del team Sonnen e della rete delle Agenzie Eins, che hanno contribuito con il proprio impegno al successo del progetto Sonnen Eins.
All’evento hanno anche partecipato l’avvocato Emilio Sani, consigliere di Italia Solare, e l’ingegnere Michelangelo Lafronza, segretario di Anie Rinnovabili.
«Personalmente, vedo con molto ottimismo il periodo 2020-2024, purché ora consentano alle imprese che hanno già eseguito gli interventi di cedere i crediti», ha spiegato Sani in relazione all’attuale situazione del mercato caratterizzata dal blocco della cessione dei crediti.
Lafronza ha poi aggiunto: «Noi Associazioni dobbiamo far capire che la cessione del credito, anche con una aliquota del 50%, deve essere mantenuta almeno fino al 2024 o addirittura fino al 2025. Sono inoltre convinto che la nuova normativa sull’autoconsumo collettivo e le comunità energetiche, con l’eventuale possibilità per le comunità di finanziare anche interventi di efficientamento, darà un’ulteriore spinta al settore e sensibilizzerà ulteriormente verso l’utilizzo delle energie rinnovabili, in particolare del fotovoltaico».
