SolarPower Europe: “Per sostenere l’industria europea servono aiuti, non dazi alla Cina”

by editore

La soluzione alle problematiche correlate alla massiccia presenza di moduli asiatici nei magazzini europei non è l’imposizione di dazi alle importazioni. È questa la linea di SolarPower Europe, espressa dal suo consiglio di amministrazione in occasione del meeting trimestrale tenutosi a Bruxelles.

La dichiarazione rilasciata dal consiglio dell’associazione fa seguito all’espressa volontà di diversi Paesi membri di applicare barriere commerciali ai prodotti fotovoltaici che entrano nel mercato europeo.

“In questo momento, il mercato del solare è colpito da una tempesta perfetta”, si legge nella dichiarazione di SolarPower Europe. “Una combinazione di dinamiche ha portato a una sovracapacità dal lato dell’offerta e a un eccesso di ordini dal lato della domanda negli ultimi anni. Tutto ciò ha a sua volta portato a un forte calo dei prezzi dei moduli solari e di altri componenti”.

Secondo l’associazione, questa situazione rende ancora più urgente la definizione di una strategia industriale comunitaria. In particolare, una delle soluzioni identificate da SolarPower Europe per risolvere le varie problematiche è l’adozione di un quadro di aiuti. L’obiettivo sarebbe quello di consentire agli Stati membri di sostenere i costi di gestione delle aziende fotovoltaiche operative nel territorio comunitario.

SolarPower Europe suggerisce inoltre la realizzazione di aste specifiche all’interno degli Stati membri nell’ambito di un EU Net-Zero Industry Act da adottare rapidamente. Infine si ipotizza la creazione di uno strumento di finanziamento a livello europeo dedicato alla manifattura solare europea, come una Solar Manufacturing Bank.

“Nell’emergenza in cui ci troviamo, il tempo a disposizione per agire è limitato. Esortiamo i leader dell’UE a dedicare questo tempo a queste soluzioni costruttive. Non possiamo rischiare di rallentare la transizione energetica guidata dal solare in questo momento critico”, si legge sempre nella nota rilasciata da SolarPower Europe.

“Le barriere commerciali non sono la soluzione. Come la storia ha dimostrato, studiare e implementare barriere commerciali sul solare è una strategia perdente. La strategia migliore è quella di premiare l’industria solare europea verso la creazione di un sistema energetico più resiliente e meno dipendente dalla geopolitica, in linea con gli obiettivi dichiarati dalla Commissione europea”.

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