«Questa proposta non tiene conto del prezzo reale dei moduli fotovoltaici. Non è questo il modo per portare la transizione energetica in modo economico ai cittadini europei». Con queste parole Christian Westermeier, presidente di SolarPower Europe, ha commentato il nuovo progetto sulla regolazione dei dazi doganali su moduli e celle fotovoltaici cinesi. Secondo quanto riportato da SolarPower Europe la direzione Commercio della Commissione europea avrebbe infatti elaborato una tabella con la previsione dei cali dei prezzi di celle e moduli fotovoltaici nei prossimi 14 mesi stabilendo di conseguenza un calendario con i prezzi minimi d’importazione fino al 2018. La proposta sarebbe stata formulata dopo aver riconosciuto il fallimento del regime di Minimum Import Price (MIP).
Tuttavia, aggiunge Westermeier: «La Commissione europea afferma chiaramente che i prezzi di mercato registrati nel primo trimestre del 2017 saranno raggiunti nell’UE solo nel settembre 2018. Ciò implica un ritardo di 1 anno e mezzo per le aziende europee nel poter trarre vantaggio dal vero prezzo di mercato del solare. Ciò che è ancora peggiore è che il livello MIP proposto per il luglio 2018 è ancora ben al di sopra dei prezzi di mercato mondiali in dollari per watt».
È possibile presentare osservazioni alla proposta della Commissione entro il 2 agosto. Per leggere il documento di SolarSolarPower Europe: https://www.solareb2b.it
(sb)