All’interno del numero di novembre di SolareB2B sono pubblicati i risultati di un sondaggio realizzato insieme a ClientiPerTe-Lemonfour e al quale hanno partecipato circa 140 installatori.
Tra i temi trattatati ci sono cessione del credito, sconto in fattura e scambio sul posto. Spazio anche a ritiro dedicato, comunità energetiche, prezzi impianti e nuove segmentazioni del mercato.
Spicca la conferma dell’attuale indisponibilità degli installatori che riscontrano difficoltà nello smaltire le commesse accumulate con il Superbonus. Di conseguenza sono pochi coloro i quali si dicono disponibili ad accettare nuovi lavori entro la fine del 2022. Per il 2023 è però previsto un cambio scenario, con gli installatori che si ritroveranno più liberi. E che quindi si impegneranno a mantenere elevato il numero di commesse.
Permangono inoltre dubbi sul meccanismo della cessione del credito che, se anche a seguito del decreto Aiuti Bis sarà sbloccato, potrebbe risultare poco conveniente per clienti e installatori a causa degli incrementati tassi di interesse che potrebbero abbassare le percentuali di sconto applicate dalle banche.
Per il prossimo futuro, il segmento di mercato residenziale di riferimento per la maggior parte degli installatori saranno le abitazioni unifamiliari. Ma molti intervistati hanno dichiarato di voler uscire dai confini del mercato residenziale e investire nell’installazione di nuovi impianti in ambito industriale o pubblico.
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