SMA ha chiuso il 2015 con risultati in forte crescita. L’azienda ha venduto, a livello globale, 7,3 GW di inverter, con un incremento del 43,7% rispetto al 2014 (5,1 GW). Sono in crescita anche i ricavi, per 999,6 milioni di euro, con un incremento del 24% rispetto agli 805 milioni del 2014, grazie in particolare alla spinta delle vendite per il segmento commerciale e utility scale.
Crescono le vendite all’estero, con una percentuale dell’87,3% (78,3% nel 2014), sopratutto in America del Nord, Gran Bretagna, Giappone e Australia. Migliorano anche il margine operativo lordo (Ebitda), che è passato dai -58,4 milioni di euro del 2014 ai 113,3 milioni di euro dello scorso anno e cresce anche il risultato operativo (Ebit), dai -164,9 milioni di euro del 2014 a 34,3 milioni di euro dello scorso anno.
«SMA è tornata alla redditività anche prima del previsto», spiega Pierre-Pascal Urbon, Ceo di SMA.
«Anche in tempi difficili, non abbiamo perso di vista gli obiettivi futuri. Le partnership concluse con Tesla, Daimler e TenneT ne sono la dimostrazione».
SMA ha confermato anche le stime per il primo trimestre 2016. Da gennaio a marzo 2016, l’azienda avrebbe totalizzato ricavi tra 235 e 240 milioni di euro (226,3 milioni di euro nello stesso periodo del 2014).
Il risultato operativo dovrebbe attestarsi attorno ai 23 milioni di euro (-5,4 milioni di euro nel primo trimestre 2015). Per l’intero anno, invece, SMA stima ricavi tra 950 milioni di euro e 1,05 miliardi di euro e un Ebit tra 80 e 120 milioni di euro.
(s3)