Siel sta sviluppando una piattaforma, composta da un convertitore AC-DC (front-end) e da un insieme di sistemi DC-DC (back-end), in grado di processare l’energia proveniente da fonti rinnovabili e da batterie, per fornire servizi sia a una rete AC (per esempio funzioni di time-shifting e capacity firming), sia a una micro-rete in DC (per esempio ricarica ultrarapida di veicoli e natanti).
Il primo apparato sviluppato, che costituisce il substrato tecnologico di questa piattaforma e che verrà presentato in anteprima assoluta a Intersolar Monaco 2025, è il convertitore MP-MC PCS 1900, che realizza la conversione bidirezionale AC-DC.
Questo convertitore si distingue per la sua innovativa architettura modulare. Composto da un massimo di 10 moduli di conversione da 190 kVA ciascuno, collegati in parallelo, offre una flessibilità senza precedenti. Grazie alla funzione hot swap, i moduli possono essere aggiunti o rimossi senza interrompere il funzionamento del convertitore, garantendo continuità operativa in ogni condizione, inclusa l’attività di Maintenance.
L’architettura di ciascun modulo beneficia dell’impiego di semiconduttori di potenza con tecnologia SiC (Silicon Carbide), topologia del ponte di conversione a tre livelli di tipo NPC-1 e di un sistema di raffreddamento a circolazione forzata di liquido. Queste tre peculiarità tecnologiche sono i fattori che consentono a questo convertitore di raggiungere elevati livelli di densità di potenza per unità di volume (circa 2500 kW/m^3), garantendo compattezza unita a efficienza e a facilità di manutenzione.
Il sistema MP-MC di Siel è interamente progettato, realizzato, testato e certificato in Italia.