Dal 12 giugno, per un mese, è possibile inviare commenti, segnalazioni e proposte, sui siti www.mise.gov.it e www.minambiente.it, che saranno valutati per la predisposizione del documento finale della Strategia Energetica Nazionale. Il testo, di circa 240 pagine, riporta gli obiettivi per i prossimi anni, tra cui il raggiungimento di una quota del 27% di produzione da fonti pulite entro il 2030, l’introduzione di contratti a lungo termine mediante gara competitiva per le centrali fotovoltaiche, la promozione dell’autoconsumo per le piccole installazioni e la decarbonizzazione del sistema energetico.
“Siamo convinti che gli obiettivi appena esposti siano largamente condivisi”, è quanto emerge dai commenti dei ministri Calenda e Galletti. “Siamo altrettanto convinti che la complessità risieda negli strumenti attuativi e di policy da mettere in campo. Per queste ragioni, riteniamo che la Strategia Energetica Nazionale non possa essere esclusivamente il risultato del lavoro dei due Ministeri che ne hanno guidato l’elaborazione, ma deve avere l’ambizione di coinvolgere, in piena trasparenza di processo, tutti gli organi istituzionali competenti, le imprese, gli esperti e i cittadini. In quest’ottica, già in fase preliminare sono state consultate le Regioni e svolte due audizioni parlamentari per condividere l’inquadramento della struttura e le tematiche di consultazione. Molte delle misure proposte, se condivise al termine della consultazione, comporteranno un ruolo centrale delle Autorità di regolazione e controllo del settore energetico e della tutela della concorrenza, che nell’ambito delle prerogative di indipendenza assegnate loro dalla legge dovranno svolgere anche compiti di raccordo a livello sovranazionale”.
Per scaricare il documento di consultazione: http://dgsaie.mise.gov.it/sen/Strategia_Energetica_Nazionale_2017_-_documento_di_consultazione.pdf