Nei comuni sardi di Villanovaforru e Ussaramanna, entrambe nella provincia del Medio Campidano, verranno realizzate due comunità energetiche che coinvolgeranno un centinaio di fondatori, tra famiglie e imprese.
È quanto stabilito lo scorso 13 e 14 luglio in occasione di due assemblee comunali, che danno ufficialmente il via alla realizzazione delle comunità energetiche. Il percorso era stato avviato lo scorso gennaio grazie all’affiancamento e al supporto tecnico del team di Ènostra, cooperativa che produce e fornisce elettricità da fonti rinnovabili.
Entrambe le amministrazioni si sono attivate con l’obiettivo di abbattere i costi della bolletta energetica di famiglie e PMI, favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo istantaneo locale, sensibilizzare i cittadini all’uso razionale dell’energia e rivitalizzare l’economia e le comunità locali rafforzando la rete tra i cittadini.
A Villanovaforru faranno parte della comunità energetica 40 membri, tra cui un albergo e un B&B, che entro l’anno potranno condividere l’energia dell’impianto fotovoltaico da circa 53 kWp, già in fase di progettazione, che sarà realizzato sulla palestra della scuola media. Ogni anno l’impianto produrrà circa 69 MWh.
I costi di realizzazione e gestione dell’impianto sono interamente coperti dal Comune, che beneficierà dell’autoconsumo istantaneo e del risparmio in bolletta, mentre i benefici per l’energia condivisa e per la vendita al GSE dell’energia immessa in rete saranno totalmente destinati ai membri della comunità energetica.
Lo stesso meccanismo vale per il territorio di Ussaramanna, dove si contano oltre 60 soci fondatori, tra cui un distributore, una parrucchiera, un bar e una bottega. I siti di produzione saranno tre: l’impianto fotovoltaico da 11 kWp, già realizzato sul tetto del municipio, e due nuovi impianti, da circa 40 e 20 kWp, che saranno installati rispettivamente sulla copertura del Centro di Aggregazione Sociale e sul deposito comunale, per una produzione media attesa di circa 72 MWh ogni anno.
Con la realizzazione degli impianti che avverrà tra settembre e ottobre si potrà procedere alla registrazione delle configurazioni nella piattaforma del GSE per poi accedere agli incentivi che verranno ripartiti tra i membri. Da quel momento le comunità energetiche diverranno effettivamente operative.