Reverberi ha avviato la distribuzione dell’unità storage modulare per il fotovoltaico che si abbina al dispositivo elettronico Edi Energy, offrendo la possibilità di realizzare sistemi di accumulo da 2 a 5 e kWh, in relazione ai bisogni dell’utenza. Si arricchisce così la modularità di Edi Energy che può montare batterie al piombo oppure, nello stesso contenitore dove è allocata l’elettronica di Edi Energy, anche batterie al litio, offrendo la possibilità di passare da una configurazione all’altra o decidere di acquistare solo l’inverter e di aggiungere l’accumulo successivamente.
Reverberi ha aggiornato la sua proposta per rispondere alle esigenze delle utenze domestiche che, anche in assenza di carichi specifici, possono assorbire tra i 100 e i 300 watt, raggiungendo un fabbisogno estivo anche superiore ai 2 kWh per notte. Inoltre, è stato considerato che in estate normalmente la disponibilità di energia prodotta dall’impianto fotovoltaico è più elevata, quindi la batteria si ricarica facilmente, sia per le alte insolazioni, sia perché statisticamente le giornate di alto irraggiamento sono più frequenti.
“Questo è il motivo per cui la taglia media di accumulo oggi si è spostata verso i 4 kWh”, spiega una nota di Reverberi. “Ulteriori capacità di storage corrono il rischio di rimanere inutilizzate nel caso del residenziale per buona parte dell’anno. Al contrario, in inverno, quando accanto ad una minore insolazione i carichi tendono ad essere maggiori, l’energia residua da destinare all’accumulo rischia di diventare insufficiente a caricare completamente le batterie, anche in una giornata di sole. In questo caso”, conclude la nota “si investirebbe in una capacità che poi non viene utilizzata, quindi il payback dell’investimento sarebbe molto superiore ai 6/7 anni che oggi vengono calcolati per i 4 kWh”.
(sb)