L’EPC Regran Srl lancia la Serra Archimede per impianti agrivoltaici

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Regran Srl, Pmi di Ragusa specializza nella progettazione e installazione di impianti fotovoltaici e altre soluzioni per le energie rinnovabili che opera in Italia, Malta, Brasile e presto in Oman, ha sviluppato Serra Archimede, progetto che integra la produzione agricola con le energie rinnovabili. La struttura è pensata per ottimizzare la diffusione della luce e garantire la crescita delle colture, anche in contesti climatici difficili. La gestione ottimizzata della luce e del microclima interno consente infatti di coltivare in ambienti controllati senza compromettere la produttività.

«L’obiettivo è offrire una soluzione che risponda alle esigenze della produzione alimentare e della sostenibilità energetica», spiega Alberto Mangione, direttore e project manager di Serra Archimede. «Abbiamo lavorato a un sistema che consenta la coltivazione anche in condizioni ambientali critiche, sostenendo il fabbisogno energetico per il mantenimento delle serre. L’efficacia della struttura si basa sulla capacità di garantire un’illuminazione adeguata e condizioni ottimali per le colture, nel rispetto delle tecniche agronomiche già consolidate».

Il progetto è stato individuato dal GSE e dall’Organizzazione delle nazioni unite per lo sviluppo industriale tra le possibili soluzioni per affrontare le problematiche legate alla sicurezza alimentare su scala globale.

Regran Srl è particolarmente attiva nell’agrivoltaico a livello nazionale. Attraverso la partecipazione al recente bando Agrivoltaico 2024, l’azienda realizzerà 28 progetti, già approvati dal ministero dell’Ambiente, che sorgeranno in Lombardia, Piemonte, Puglia e Sicilia. Una volta completati, saranno in grado di generare oltre 60 GWh di energia pulita.

Non solo: nei giorni scorsi Regran ha aderito alla Fondazione CER Italia, ente che promuove le comunità energetiche sul territorio. L’azienda metterà a disposizione della Fondazione la propria competenza nell’agrivoltaico, entrando nel comitato tecnico agricolo come nuovo membro. Il comitato sarà composto da cinque membri, tre designati dalla società e due dalla Fondazione. A questo organo spetterà il compito di proporre e valutare i progetti agrivoltaici su scala nazionale. L’obiettivo è quello di favorire il collegamento tra il settore agricolo e la produzione di energia rinnovabile a vantaggio dei consumatori finali.

«Siamo entusiasti di aderire alla Fondazione CER Italia», dichiara Marco Anfuso, Ceo di Regran Italia. «L’ingresso di Regran nel Comitato tecnico agricolo della Fondazione CER Italia ha già generato interesse a livello locale, con diverse amministrazioni che hanno manifestato la volontà di aderire e stanno valutando la sottoscrizione dell’accordo. Ad oggi, 40 Comuni in tutta Italia hanno già aderito alla Fondazione CER Italia, insieme a singoli cittadini interessati. Un segnale di crescente attenzione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili e decentralizzati, con il coinvolgimento diretto di enti locali e privati».

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