Regione Sardegna ha deciso di bloccare la realizzazione di sei maxi impianti agrovoltaici da parte dello sviluppatore danese European Energy. Le centrali fotovoltaiche avrebbero avuto una potenza totale di 367 MWp pari al fabbisogno annuale di 200.000 abitazioni, circa 600.000 persone, quasi più di un terzo della popolazione sarda. L’intervento avrebbe dimensioni tali da generare un giro d’affari di circa 300 milioni di euro e 1.000 posti di lavoro tra addetti diretti e indiretti
Con riferimento alla vicenda autorizzativa di Regione Sardegna, Alessandro Migliorini country manager e Ceo di European Energy Italia, ha dichiarato: «Quasi dieci mesi per avere una risposta sono davvero troppi, così non solo si buttano via mesi di lavoro ma si allontana anche l’Italia dal raggiungimento dei traguardi climatici 2030 indicati dall’Europa.
Ma il nostro impegno e lavoro come investitori ed Epc sul territorio italiano non si ferma. Ricominceremo tentando di andare incontro alle istanze e alle perplessità ma senza scendere a compromessi sulla nostra strategia di realizzare progetti di energia rinnovabile, di mercato e che coniughino lavoro, decarbonizzazione e sviluppo economico e sociale. Troppa discrezionalità e incertezza dei tempi non fanno bene al green deal, occorre accelerare».