Regione Lombardia torna a finanziare i sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici. Lo ha annunciato lo scorso 3 agosto l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi.
Il contributo è a fondo perduto, fino al 50 per cento delle spese dell’intervento, iva compresa e fino ad un massimo di 3.000 euro per ciascun intervento ammesso. A settembre verrà aperto il bando, a sportello, con finestra temporale per la presentazione delle domande e accesso all’istruttoria, in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse.
«Con il bando dello scorso anno» ha spiegato l’assessore Terzi» siamo riusciti a finanziare circa 500 nuovi sistemi di accumulo. Un risultato straordinario che ha fatto esaurire, in breve tempo, la dotazione finanziaria di 2 milioni di euro che avevamo destinato. Quest’anno, in virtù delle esigenze del territorio e delle numerose richieste, con un grandissimo sforzo siamo riusciti a raddoppiare il contributo per il bando».
Potranno essere ammessi, al finanziamento, l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici. I sistemi di accumulo dovranno essere connessi a impianti fotovoltaici dotati di generatore di potenza nominale fino a 20 kW e rispettare gli schemi di connessione previsti dalla norma CEI 0-21. Per ricevere i contributi i sistemi di accumulo dovranno essere realizzati con tecnologia elettrochimica (Pb acido, ioni di Litio) o meccanica (ad esempio volano).
«Sono ammissibili» ha precisato l’assessore regionale «anche le spese effettuate successivamente alla data del 3 febbraio 2016. In tal modo, rientreranno negli interventi anche coloro che, pur non avendo ricevuto i fondi con il precedente bando, hanno deciso comunque di dare seguito alle operazioni di installazione dei sistemi di accumulo».