Q Cells ha aumentato gli investimenti in ricerca e sviluppo per la realizzazione di celle e moduli fotovoltaici di tipo N. L’azienda ha investito ulteriori 15,5 milioni di euro nel suo quartier generale di ricerca e sviluppo a Thalheim, in Germania.
Le risorse stanziate si aggiungono ai 20 milioni di euro di investimenti annui in macchinari e attrezzature. Con un totale di 35 milioni di euro l’anno in ricerca e sviluppo, Q Cells punta quindi a superare l’obiettivo dei 140 milioni di euro entro il 2023.
Quest’ultima tranche di investimenti è stata destinata all’acquisizione di attrezzature specialistiche che sosterranno gli sforzi nella ricerca e sviluppo di celle e moduli di tipo N. Questa tecnologia, che si chiamerà Q.antum Neo, è il passo successivo dell’azienda nella roadmap della tecnologia Q.antum, che utilizza celle di tipo N con contatti passivanti per aumentare ulteriormente l’efficienza e la potenza dei moduli solari.
Q Cells prevede di introdurre Q.Tron, un nuovo modulo solare prodotto utilizzando questa tecnologia di celle, entro il quarto trimestre del 2021. Parallelamente, il gruppo sta anche lavorando alla ricerca e allo sviluppo di celle solari tandem basate sulla tecnologia della perovskite.
«I valori fondamentali di Q Cells sono sempre stati l’eccellenza tecnologica e la leadership, e sono entusiasta di rivelare che l’azienda è pronta a introdurre ancora una volta una tecnologia fotovoltaica che definisce una nuova era nel mercato dell’alta efficienza», spiega Daniel Jeong, CTO di Q Cells.