La market share dei moduli fotovoltaici con celle M10, e quindi di dimensioni pari a 182×182 millimetri, potrebbe passare dal 58% del 2022 al 68% nel 2023. A riportarlo è il centro di ricerca PV InfoLink.
È prevista una leggera crescita delle quote dei moduli che utilizzano celle G12 (210×210 millimetri), che potrebbe passare dal 24% al 27%, mentre è previsto un calo delle quote delle celle M6 (166×166 millimetri), dal 15% al 5%. Nel 2021, secondo PV InfoLink, questi pannelli coprivano una market share del 42%.
La crescita della market share delle celle M10 sarebbe da attribuire a vantaggi in termini di produzione, affidabilità, trasporto e installazione. Lo confermano, ad esempio, aziende tra cui Longi, JA Solar e JinkoSolar che stanno lavorando da tempo con questi prodotti. “Riteniamo che il formato M10 possa ridurre i costi durante il processo di produzione”, si legge in una nota di Longi Solar. “I moduli più grandi basati su wafer G12 non riducono necessariamente i costi a livello di modulo a causa della maggiore spesa per il wafer. Inoltre, i moduli M10 possono risultare anche più convenienti rispetto ai pannelli di dimensioni maggiori considerando anche le spese relative a cablaggi e tracker”.