Nel 2018 la nuova potenza fotovoltaica installata a livello globale potrebbe raggiungere 108 MW. Si tratterebbe di un incremento dell’8% rispetto ai 100 GW stimati per il 2017. A riportarlo è IHS Markit, secondo cui a guidare la crescita di nuove installazioni sarà la Cina, che si posizionerà al primo posto grazie all’incremento della domanda previsto per il prossimo anno. Il Paese dovrebbe utilizzare metà dei moduli prodotti solo per soddisfare la domanda interna, e questo dovrebbe causare un nuovo fenomeno di shortage in altri Paesi e un aumento dei prezzi nella prima metà dell’anno.
Questo fenomeno potrebbe così rallentare alcuni progetti in corso o addirittura annullarli perché i prezzi potrebbero essere più alti rispetto a quanto stabilito in fase di pianificazione. Nel frattempo gli Stati Uniti, che dovrebbero essere il secondo mercato al mondo, rischiano di affrontare una fase di incertezza a causa delle decisioni da parte della politica di Donald Trump sulle questioni legate ai dazi. Infine, l’India potrebbe essere il terzo mercato più grande. In questo momento il Paese sta valutando di introdurre dazi antidumping per i moduli fabbricati in Cina e ha annunciato bandi e agevolazioni per progetti che utilizzano prodotti locali.