Nel 2021 in Italia sono state vendute 382mila pompe di calore, dato in crescita del 64% rispetto a quanto registrato nel 2020. In termini di valore, la crescita si è attestata a +63% nel nostro Paese. Insieme, Italia, Francia e Germania coprono la metà del totale delle vendite registrate in Europa lo scorso anno. È quanto reso noto dall’European Heat Pump Association.
In particolare le vendite delle pompe di calore sono cresciute del 34% in Europa, per un totale di 2,18 milioni di unità. Si tratta di circa 560.000 unità in più rispetto a quelle vendute nel 2020. Questi numeri portano il numero totale delle pompe di calore installate in Europa a 16,98 milioni, il 14% del mercato del riscaldamento.
In dettaglio, i Paesi europei che hanno registrato le maggiori crescite in termini di valore sono stati Polonia (+87%), Irlanda (+69%), Italia (+63%), Slovacchia (+42%), Norvegia e Francia (+36%) e infine Germania (+28%). Dieci i Paesi europei dove è stato raggiunto l’87% del venduto totale in Europa: Francia, Italia, Germania, Spagna, Svezia, Finlandia, Norvegia, Polonia, Danimarca e Paesi Bassi.
In termini di unità vendute, i primi cinque Paesi europei nel 2021 sono stati Francia (537mila unità, +36%), Italia (382mila unità, +64%), Germania (177mila unità, +26%), Spagna (148mila unità, +16%) e Svezia (135mila unità, +19%). E’ l’Italia ad aver registrato le crescite più rilevanti in confronto ai dati del 2020: 150mila unità vendute in più rispetto all’anno precedente. Alle sua spalle Francia (+143mila), Polonia (+43mila), Germania (+37mila) e Norvegia (+33mila).
«La crescita record del settore delle pompe di calore nel 2021 rappresenta un importante cambiamento verso un riscaldamento sostenibile», ha dichiarato Thomas Nowak, segretario generale dell’European Heat Pump Association.
«Le politiche europee mirano a decarbonizzare il settore delle costruzioni. Inoltre, stiamo vivendo un importante passo avanti nella tecnologia correlata al riscaldamento. Infine, la pandemia e la guerra tra Russia e Ucraina hanno portato a capire quanto sia necessario migliorare la gestione energetica delle proprie abitazioni».
Rana Adib, executive director of renewable energy body REN21, ha commentato il contesto mondiale odierno: «All’interno del mercato relativo a riscaldamento e raffrescamento, che rappresenta oltre il 50% del consumo energetico totale, l’energia da fonti rinnovabili vale solo l’11%. La recente crisi dell’energia evidenzia quanto sia importante avere un sistema basato su fonti rinnovabili affidabili ed efficienti dal punto di vista dei costi. E le pompe di calore giocano un ruolo importante in questo sia Europa sia altrove».