Sarà in consultazione fino al 13 giugno il documento 234/2016/R/eel “Orientamenti in merito alla semplificazione delle procedure per la connessione nel caso di impianti di produzione di energia elettrica di piccola taglia“, pubblicato dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (Aeegsi). Le proposte riguardano gli impianti di potenza compresa entro i 60 kW, in regime di scambio sul posto, diversi da quelli cui sono state destinate le semplificazioni introdotte dal decreto ministeriale 19 maggio 2015, con il modello unico. Il documento riguarda inoltre la gestione delle attività di messa in conservazione, riattivazione e dismissione di impianti di produzione nel sistema Gaudì.
Ai fini della semplificazione nella gestione della procedura riguardante la connessione e l’accesso allo scambio sul posto, l’Autorità prospetta due opzioni tra loro alternative. La prima prevede la predisposizione di un documento simile al modello unico che sostituisca quelli precedentemente adottati dai gestori di rete, che diventerebbe l’unico referente per il produttore. La seconda opzione prevede l’accesso al sistema Gaudì e la successiva presentazione da parte del produttore della richiesta di connessione semplificata al gestore di rete tramite un documento specifico simile al modello unico. Poiché sfrutta sistemi già esistenti, l’Autorità ritiene che questa seconda opzione possa essere implementata in tempi più rapidi e a minori costi rispetto alla prima.
Il documento prospetta, inoltre, ulteriori semplificazioni in relazione al corrispettivo onnicomprensivo per la connessione nonché al corrispettivo per l’ottenimento del preventivo nel caso di potenze in immissione fino a 50 kW. I nuovi corrispettivi onnicomprensivi, ove applicabili, nel caso di impianti fotovoltaici e di altri impianti di produzione semplici, potrebbero essere pari a 30 euro per potenze nominali o di picco fino a 6 kW, 50 euro per potenze superiori a 6 kW e fino a 10 kW, 100 euro per potenze comprese tra 10 e 50 kW e 200 euro per potenze in immissione richieste superiori a 50 kW e fino a 60 kW.
I soggetti interessati sono invitati ad inviare all’Autorità le proprie osservazioni entro il 13 giugno 2016.
(sb)