Nel 2014, gli investimenti nelle rinnovabili sono tornati a crescere con un +17% rispetto al 2013. Lo rivela lo studio “Global Trends in Renewable Energy Investment 2015”, condotto dall’Unep in collaborazione con Bloomberg New Energy Finance, secondo cui lo scorso anno sono stati investiti, a livello globale, 270,2 miliardi di dollari. Nel dettaglio, l’anno scorso sono stati installati nuovi impianti che sfruttano le rinnovabili per una potenza di 103 GW, contro gli 86 GW del 2013, 89 del 2012 e 81 del 2011. A trainare la crescita, secondo lo studio, è stato il fotovoltaico, con investimenti pari a 149,6 miliardi di dollari, il 25% in più rispetto al 2013. Metà di questi investimenti arrivano dall’Asia. Record anche per l’eolico, con una crescita dell’11% grazie a 99,5 miliardi di dollari investiti. Per quanto riguarda invece biomasse e rifiuti, biocarburanti e idroelettrico è stato registrato un calo rispettivamente del 10, 7 e 17%. Prendendo in considerazione i Paesi più virtuosi, la Cina è al primo posto per investimenti effettuati nelle rinnovabili, con 83,3 miliardi di dollari, il 39% in più rispetto al 2013. Al secondo posto si sono posizionati gli Usa, con 38,3 miliardi di dollari (+7%), seguiti dal Giappone con 35,7 miliardi di dollari (+10%). Hanno contribuito alla crescita degli investimenti nelle FER anche alcuni Paesi in via di sviluppo tra cui Brasile (7,6 miliardi di dollari), India (7,4 miliardi) e Sud Africa (5,5 miliardi), mentre Indonesia, Cile, Messico, Kenya e Turchia hanno registrato investimenti superiori al miliardo di dollari. Anche l’Europa ha registrato un lieve incremento, anche se gli investimenti sono cresciuti di meno dell’1% (57 miliardi di dollari).
(s3)