Nella prima metà del 2016 Huawei ha confermato la posizione di leader per il volume delle vendite tra i produttori globali di inverter fotovoltaici. Il produttore cinese ha infatti totalizzato il 17% delle vendite a livello mondiale, grazie al suo ruolo di primo piano nel mercato cinese. Il dato è contenuto nel report “The Global Inverter and Mlpe Landscape H2 2016” di GTM Research, che colloca al primo posto per i ricavi SMA, grazie in particolar modo alla sua posizione di leader nel mercato USA. Al secondo posto per le vendite si trova Sungrow, mentre per i ricavi dopo SMA si trova ancora Huawei. Come spiega il report, la domanda nel 2016 è concentrata per l’80% tra i primi 10 produttori di inverter, in crescita rispetto al 2015, quando questo valore era pari al 75%. Emerge inoltre un’ulteriore discesa dei prezzi, in particolar modo nel mercato USA. «La pressione sui prezzi è ancora una costante nella maturazione del mercato degli inverter per il solare», spiega Scott Moskowitz, analista di GTM Research, «i prezzi degli inverter centrali negli Stati Uniti sono scesi di più della metà».
GTM Research prevede inoltre che le vendite globali di inverter fotovoltaici nel 2016 potrebbero raggiungere la cifra record di 63,5 GW per poi scendere del 5% nel 2017 a causa del calo della domanda nei tre maggiori mercati solari del mondo: Cina, Stati Uniti e Giappone. Nonostante questo, i ricavi scenderanno solo dell’1,2% nel 2017, grazie ai guadagni provenienti delle vendite di inverter residenziali e dall’elettronica di potenza a livello di modulo. Sul lungo termine GTM Research stima che le vendite potrebbero superare i 100 GW entro il 2021, guidati sempre dalla Cina, nonostante il lieve calo della sua posizione. Si prevede infine che la crescita più rapida nel periodo 2016-2021 riguarderà i nuovi mercati del Medio Oriente e del Sud-est asiatico.