My-PV, azienda austriaca specializzata in soluzioni innovative di generazione di calore da fotovoltaico, ha presentato Elwa, riscaldatore ad immersione con regolazione elettronica ed automatica ad attacco universale. Il dispositivo viene collegato ad una qualsiasi presa elettrica in AC e, comunicando con un misuratore posto a valle delle utenze dell’abitazione, modula il proprio assorbimento utilizzando la sola energia generata dal fotovoltaico e non consumata dai carichi dell’abitazione. Tale applicazione può portare l’autoconsumo medio di una abitazione dal 30% all’85%. «Il dispositivo può essere visto come un’alternativa al sistema di accumulo a batteria raggiungendone le prestazioni in termini di aumento dell’autoconsumo» spiega Alex Dal Santo, responsabile sviluppo business di Artha Consulting, rappresentante esclusivo per l’Italia di My-PV. L’azienda ha inoltre implementato nella propria gamma due prodotti che possono essere applicati nei casi in cui siano presenti sistemi per lo stoccaggio dell’energia elettrica. Le due versioni si distinguono per l’utilizzo in caso di utenze allacciate alla rete elettrica, oppure per installazioni off-grid.
In questa configurazione il dispositivo interviene quando i sistemi di stoccaggio sono completamente carichi sfruttando cosi il 100% dell’energia generata dall’impianto, soprattutto nei mesi estivi quando i sistemi di accumulo possono raggiungere la carica completa già nella prima metà della giornata.
In sintesi quindi il portafoglio di My-PV si compone di una versione DC, quale alternativa al solare termico, una versione AC, per impianti fotovoltaici tradizionali esistenti o nuovi, e due modelli AC in presenza di accumulo elettrico connesso o non connesso alla rete.
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