Si è conclusa venerdì 16 marzo la 41esima edizione di MCE Expocomfort, l’evento fieristico che ogni due anni offre un’ampia panoramica di prodotti e servizi dei comparti di home & building automation, smart metering, mobilità elettrica, rinnovabili e tecnologie per ottimizzare i consumi energetici e migliorare il comfort degli edifici.
I numeri della kermesse sono in crescita: sono oltre 2.300 le aziende espositrici, con un incremento del 7% rispetto all’edizione 2016, di cui il 51% da 54 Paesi. Il numero degli espositori tocca i 2.400 se si considerano anche i partecipanti alla prima edizione di Biomass Innovation Expo (BIE), vetrina dedicata al mondo del riscaldamento a biomassa legnosa che si è svolta in concomitanza con MCE all’interno del padiglione 6.
Crescono anche i visitatori che con oltre 162mila presenze segnano un incremento del 4% rispetto all’edizione del 2016 (155.332).
«Digitalizzazione è il filo narrativo di questa MCE», dichiara Massimiliano Pierini, managing director di Reed Exhibitions Italia, «un segno tangibile di come le infrastrutture impiantistiche termoidrauliche ed elettriche possono essere connesse grazie alle tecnologie ICT, alle mobile app, ai sistemi cloud e all’informatica, per cogliere le prospettive di una nuova tipologia di sviluppo del modo di progettare il comfort che arriva a coinvolgere nuovi comparti industriali e nuove professionalità, per rispondere alle esigenze di nuovi stili di vita».
Cresce anche il feeling tra MCE e fotovoltaico, confermato dal successo di That’s Smart, l’area espositiva dedicata a building automation, domotica, smart metering e smart grid, rinnovabili elettriche e app di gestione da remoto degli impianti, dove si concretizza la sinergia fra mondo elettrico e idrotermosanitario. Nei padiglioni 2 e 4 erano presenti ben 70 aziende. Il fotovoltaico è stato ben rappresentato grazie in particolare alla presenza dei principali distributori, che hanno portato in fiera anche le soluzioni dei produttori che non erano presenti con un proprio stand. Positiva anche l’affluenza e l’interesse maturato verso alcune specifiche soluzioni, tra cui sistemi di storage, mobilità elttrica e dispositivi per l’energy management, e verso alcune tematiche, tra cui l’introduzione degli incentivi al fotovoltaico prevista nel decreto FER.
«That’s Smart 2018», aggiunge Massimiliano Pierini, «rappresenta, l’evoluzione della nostra manifestazione che trova nell’integrazione fra mondo elettrico e idrotermosanitario la nuova interpretazione del concetto di comfort. Un’occasione unica, per riuscire a comprendere una trasformazione tecnologica che sta coinvolgendo tutta la filiera legata al mondo delle costruzioni ma anche un diverso sviluppo urbanistico più sostenibile, capace di migliorare la qualità della vita e, non meno importante, sta aprendo la strada a nuovi modelli di business».
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