È approdato a Lampedusa a bordo della nave Rainbow Warrior III di Greenpeace il materiale destinato alla realizzazione di un impianto fotovoltaico da 40 kW per il comune dell’isola. Acquistato grazie al progetto di crowdfunding “Accendiamo il Sole“, a cui hanno partecipato quasi mille persone, l’impianto è stato fornito da Enerpoint a prezzo di costo, mentre la fondazione Casa di Love coprirà i costi dell’installazione.
«Abbiamo compiuto un gesto, piccolo ma concreto, per un’isola come Lampedusa che è crocevia delle rotte dei migranti nel Mediterraneo», ha dichiarato Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Greenpeace Italia. «E non di rado queste persone fuggono da conflitti collegati alla corsa ai combustibili fossili. Dobbiamo puntare su un Pianeta 100% rinnovabile, un mondo in cui la pace è più facile, il mondo che vogliamo e per cui ci adoperiamo».
Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di installazione sul tetto di un edificio del comune, che dovrebbero essere ultimati in un paio di settimane. In seguito verrà realizzato l’allaccio in rete da parte dell’azienda di distribuzione locale. L’impianto fotovoltaico porterà benefici concreti per l’isola e per l’ambiente: si prevede infatti che il comune risparmierà complessivamente quasi 200mila euro in 25 anni, e si eviterà l’immissione in atmosfera di circa 300 tonnellate di CO2.
(sb)