La Commissione EU finanzia iSplash, tecnologia italiana per ridurre il costo di produzioni dei pannelli FV del 30%

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Di recente il progetto iSplash (Industrial Selective PLAting for Solar Heterojunction) ideato dalla società Rise Technology, spin off dell’Università Sapienza di Roma, si è aggiudicato il finanziamento di circa 8 milioni di euro dall’European Innovation Council.

La tecnologia iSplash potrà consentire l’eliminazione delle paste d’argento dal processo di fabbricazione delle celle HJT. In particolare, l’argento verrebbe sostituito con il rame. In questo modo, il costo di produzione dei pannelli si ridurrebbe di almeno il 30% e il carbon footprint del 90%. Inoltre, il modello di business sviluppato ad hoc potrà permettere di accelerare  il percorso di crescita di una tecnologia made in Italy in sintonia con i principi della green-economy.

La società Rise Technology è presieduta da Marco Balucani del dipartimento di Ingegneria dell’informazione, elettronica e telecomunicazioni dell’Università Sapienza di Roma. Si tratta dell’unica PMI italiana selezionata per il finanziamento: ha superato la concorrenza di oltre 1.000 imprese europee.

Insieme alla tecnologia iSplash, altri 73 progetti beneficeranno dell’European Innovation Council Accelerator first cut-off 2022. Questo strumento consente alla Commissione europea di supportare start-up e PMI che intendono sviluppare innovazioni ad alto impatto tecnologico e di mercato.