Migliorare le tecnologie di montaggio, raffreddamento e il packaging degli inverter fotovoltaici al fine di ridurre i costi e rendere i prodotti più competitivi sul mercato. Questo l’obiettivo del team dell’istituto Fraunhofer ISE di Friburgo che, in partnership con SMA Solar Technology, Phoenix Contact e Fraunhofer institute for Manufacturing Technology and Applied materials research, ha condotto uno studio triennale finanziato con circa 1,9 milioni di euro dal ministero federale tedesco della Ricerca e dell’Istruzione.
I partner del progetto, chiamato “PV Pack: Optimized cooling, packaging and assembly technologies for efficient, fast-switching and highly integrated PV inverters in the 10 to 40 kW power range” hanno utilizzato le tecnologie disponibili sul mercato, modificandole e combinandole per raggiungere i migliori risultati nell’ottica della convenienza economica.
L’efficienza massima dell’inverter messo a punto nel corso della ricerca è stata pari al 98,8%, mentre, grazie all’utilizzo di meccanismi e componenti elettromeccanici più piccoli, è stato possibile ottenere una notevole riduzione del volume. Grazie a questi fattori il peso totale raggiunto in laboratorio, compreso l’alloggio, è pari a 58,5 kg con una capacità dello spazio di installazione di 110 litri.
(sb)