A fine 2016 gli interventi realizzati sugli impianti fotovoltaici realizzati in Conto Energia erano 17.000. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), nell’ambito del “Rapporto Attività 2016“, ha infatti comunicato che al 31 dicembre 2016 erano state inviate oltre 17.000 comunicazioni relative a interventi di modifica realizzati, di cui circa 7.925 nel corso del 2016. A queste si aggiungono le 697 richieste di valutazione preventiva di progetti di intervento di modifica presentate al 31 dicembre 2016 e le 1.200 comunicazioni circa relative agli interventi di potenziamento non incentivato (225 nel corso del solo 2016).
Tra i 7.925 interventi di modifica effettuati sugli impianti nel 2016 il 90% riguarda la sostituzione dei componenti, a partire dagli inverter (37%) e dai contatori (32%), per arrivare ai moduli (15%) e agli altri componenti come ad esempio trasformatori, dispositivi di interfaccia, ottimizzatori e quadro elettrico (6%). Nel rimanente 10% sono compresi lo spostamento dell’impianto (3%), le modifiche del punto di connessione (il 2% ) e altre modifiche, come ad esempio variazione delle modalità installative, configurazione elettrica, riduzione della potenza di impianto, variazione della proprietà del sito di installazione, variazione del regime di cessione in rete (5%).
La maggior parte degli impianti interessati da interventi di modifica erano stati realizzati in regime di Secondo Conto Energia (48%), seguiti da quelli incentivati in Quarto Conto Energia (32%), Quinto (9%) e Terzo (7%), Primo (4%).
Considerando invece le classi di potenza, il 37% degli interventi è stato realizzato su impianti di taglia compresa tra 3 e 20 kWp, il 33% tra 20 a 200 kWp, il 17% tra 200 a 1.000 kWp e l’11% sugli impianti di taglia più piccola (1-3 kWp). Solo l’1% degli interventi riguarda invece le strutture di potenza superiore a 1 MWp.
(sb)