Ammontano a 15 miliardi di euro gli incentivi erogati nel corso del 2015 agli impianti da fonte rinnovabile. È quanto emerge dal “Rapporto Attività 2015” del GSE, secondo cui il numero di impianti gestiti ha raggiunto quota 570.000, mentre l’energia ritirata è stata pari a 40 TWh con un ricavo di circa 2 miliardi di euro.
Sul fronte del fotovoltaico, nel corso del 2015 è stata gestita l’erogazione degli incentivi agli oltre 550.000 impianti (circa 17.700 MW) ammessi ai diversi Conti Energia. L’incentivazione dei 21,7 TWh di energia prodotti ha comportato un costo di circa 6,3 miliardi di euro, in calo rispetto al 2014 principalmente per effetto della rimodulazione degli incentivi.
Per quanto riguarda la promozione delle rinnovabili termiche e dell’efficienza energetica mediante il Conto Termico, nel 2015 sono pervenute 8.263 richieste (6.500 nel 2014), relative prevalentemente a impianti solari termici e generatori a biomassa di operatori privati, e sono stati impegnati circa 35 milioni di euro di incentivi. In riferimento al meccanismo dei Certificati Bianchi, lo scorso anno sono giunte 11.762 richieste a fronte delle quali il GSE ha riconosciuto circa 5 milioni di TEE, di cui il 64% relativamente a interventi in ambito industriale e il 31% in ambito civile, corrispondenti a un risparmio di energia primaria di 1,7 Mtep.
Inoltre, nel 2015 il GSE ha condotto 3.464 accertamenti (il 66% mediante sopralluoghi e il 34% documentali), con un incremento di quasi il 10% rispetto all’anno 2014 in termini di potenza complessiva verificata (5.320 MW). Il 17,5% dei procedimenti di verifica conclusi nell’anno ha avuto esito negativo (provvedimenti di decadenza o riconfigurazione degli incentivi), portando ad accertare importi indebitamente percepiti per un valore di 106 milioni di euro.
(s3)