Italia Solare auspica che il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) chiarisca la sua posizione in merito alla cumulabilità tra gli incentivi per il fotovoltaico contemplati dal terzo e quarto Conto Energia e la detassazione per investimenti ambientali realizzati da piccole e medie imprese, prevista dalla legge 388/2000, articolo 6 (c.d. Tremonti Ambientale).
“Posto che rimane a discrezione degli operatori la facoltà di avvalersi del cumulo valutandone l’effettivo beneficio”, spiega l’associazione, “Italia Solare ha scritto una lettera al GSE chiedendo espressamente di prendere una posizione chiara e univoca in merito”.
«Auspichiamo che sia garantita la cumulabilità», dichiara Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare. «Nel caso però che vi fossero perplessità sarebbe utile che il GSE le comunicasse chiaramente e prontamente agli operatori prima che possano compiere atti pregiudizievoli al mantenimento della tariffa incentivante».
(sb)