Il nuovo Conto Termico è in Gazzetta Ufficiale. Anima, Assoclima e Assotermica soddisfatte della revisione

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Il nuovo decreto Conto Termico è in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore dopo novanta giorni dalla data di pubblicazione, avvenuta nella giornata di ieri, 2 marzo. Entro tale data si prevede che verranno aggiornate le Regole applicative del GSE, in particolare modo per ciò che concerne la gestione del Catalogo dei prodotti prequalificati.

Il decreto, che dà seguito a quanto previsto dalla legge Sblocca Italia (n.164/2014) in merito alla semplificazione del meccanismo di incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica in impianti di piccole dimensioni, mette a disposizione 900 milioni di euro annui, di cui 700 per privati e imprese e 200 per le pubbliche aministrazioni, le cooperative sociali e le società di patrimonio pubblico.

Anima, Assoclima e Assotermica, che hanno lavorato costantemente con le istituzioni per la pubblicazione ottimale della revisione e in modo particolare per risolvere la scarsa remunerabilità e la complessità dei processi legati al Conto Termico, hanno accolto con soddisfazione la pubblicazione del decreto.

«Il nuovo Conto Termico diviene finalmente una misura permanente», dichiara il presidente di Anima, Alberto Caprari. «Si favorisce così una certa stabilità per gli utilizzatori e le industrie delle tecnologie italiane. Riteniamo urgente, pertanto, che una parte dei fondi a disposizione siano investiti anche nella comunicazione agli utenti finali, affinché presto ne possano trarre vantaggio».

Alberto Montanini, presidente Assotermica, aggiunge: «Tra le novità più importanti, a cui abbiamo lavorato assiduamente, segnaliamo l’assegnazione dell’incentivo ai pannelli solari termici in ragione della loro producibilità media, e quindi della loro resa, e l’attribuzione dello stesso anche agli apparecchi ibridi con caldaia a condensazione e pompa di calore. In quest’ultimo caso ci auguriamo che possa essere un contributo importante alla crescita di un segmento di mercato verso il quale tutte le nostre imprese pongono grande attenzione. Non da ultimo, segnaliamo la possibilità di ottenere il rilascio dell’importo spettante in un’unica rata per valori del beneficio non superiori ai 5.000 euro, rispetto ai 2 o 5 anni attuali».

«Questo provvedimento completa il quadro degli incentivi anche a supporto delle tecnologie più efficienti per la climatizzazione invernale degli edifici», conclude Alessandro Riello, presidente di Assoclima. «Oltre a misure semplificative, che rendono più agevole l’accesso all’incentivo e più rapida la sua erogazione, sono stati introdotti l’ampliamento della tipologia di interventi agevolabili, l’adeguamento del livello di incentivazione e l’aggiornamento dei requisiti tecnici minimi di accesso. Tra le misure di semplificazione il decreto prevede la predisposizione, a cura del GSE, di una lista di prodotti idonei con potenza termica fino a 35 kW per i quali sarà possibile usufruire di una procedura semiautomatica per l’accesso agli incentivi».

(sb)