Huawei risponde a SolarEdge: “Nessuna infrazione di diritti”

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Huawei ritiene di non aver violato alcun brevetto di SolarEdge e, pertanto, difenderà vigorosamente i suoi diritti”. Con queste parole Huawei risponde alla causa presentata da SolarEdge Technologies per presunta violazione di brevetto nei suoi confronti, intentata per impedire all’azienda cinese di vendere inverter multilevel che violerebbero la tecnologia SolarEdge.

“Huawei ha appena ricevuto la denuncia e sta valutando le affermazioni”, prosegue l’azienda in una nota. “Grazie a 14 centri di ricerca e sviluppo e laboratori distribuiti in 18 Paesi del mondo, Huawei dispone di eccellenti risorse dedicate all’innovazione tecnologica, nella quale investe ogni anno oltre il 10% dei suoi ricavi. Inoltre, per tre anni consecutivi, dal 2015 al 2017, i principali istituiti di ricerca globali hanno confermato Huawei come il fornitore leader a livello globale di inverter fotovoltaici. Come uno dei maggiori proprietari di diritti di proprietà intellettuale”, conclude la nota, “la società rispetta rigorosamente le innovazioni tecnologiche delle altre aziende, oltre a fare tutto ciò che è necessario per proteggere i suoi diritti. Huawei, userà quindi ogni mezzo a sua disposizione per evitare che le accuse subite nei confronti dei suoi prodotti arrechino danni ai suoi clienti”.

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