Il GSE ha pubblicato le graduatorie degli impianti iscritti al bando “Sviluppo Agrivoltaico” del Pnrr. Sono stati ammessi in totale 540 progetti, per una potenza totale pari a 1.548 MW.
Nella specifica sezione del sito del gestore sono stati pubblicati i progetti ammessi al bando, suddivisi per Registri e Aste. Nella Tabella A sono riportate le graduatorie degli impianti risultati in posizione utile, nella Tabella B ci sono invece gli elenchi degli impianti esclusi. Infine nella Tabella D sono elencati gli impianti oggetto di rinuncia.
Le graduatorie riportano anche indicazione del contributo in conto capitale ammesso.
È possibile inoltre consultare la tabella riepilogativa del contingente disponibile, del numero degli impianti ammessi al bando in posizione utile e della relativa potenza.
All’interno del portale “Sviluppo Agrivoltaico”, infine, è disponibile la funzionalità attraverso cui i titolari degli impianti ammessi devono comunicare al GSE l’avvio dei lavori. Questa comunicazione è necessaria ai fini del monitoraggio dello stato di avanzamento procedurale, fisico e finanziario delle iniziative secondo quanto previsto dal Pnrr.
La comunicazione relativa all’avvio dei lavori deve essere inviata entro 30 giorni dalla data di inizio degli stessi. Pertanto, per tutti i progetti in oggetto per i quali siano stati avviati i lavori, è necessario comunicare tale data non oltre 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria.
Tra i progetti ammessi al bando spiccano quello di European Energy da 215 MW e quello di Repower di 62 MW in Sicilia, oltre a quello di Next Energy Capital da 73 MW in Campania. Significativa è anche la presenza di cluster di impianti. Solarig si è distinta con 122 MW ammessi e Photosol con 55 MW, mentre DCH Di Carlo Holding si colloca subito dopo European Energy con oltre 140 MW.
Ricordiamo che il decreto relativo al bando “Sviluppo Agrivoltaico” contiene disposizioni per l’incentivazione della realizzazione di sistemi agrivoltaici di natura sperimentale. L’obiettivo del provvedimento è quello di realizzare almeno 1,04 GW di nuovi impianti entro il 30 giugno 2026. In particolare, gli incentivi sono composti da un contributo a fondo perduto pari al 40% dei costi ammissibili e finanziato dal Pnrr. A ciò si abbina una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete. Complessivamente, gli incentivi ammontano a 1,7 miliardi di euro e il GSE li erogherà per un periodo di 20 anni.
Per leggere le graduatorie clicca qui.
Mentre a questo link sono disponibili tutte le FAQ relative al bando “Sviluppo Agrivoltaico”.