Il GSE ha pubblicato sul proprio sito una serie di aggiornamenti sulle modalità di connessione, attraverso il modello unico, degli impianti fotovoltaici che richiedono contestualmente l’accesso al regime dello scambio sul posto. Il GSE ha spiegato che i proprietari degli impianti dovranno comunicare esclusivamente con i gestori di rete per inoltrare il documento. Successivamente all’invio, il Gestore provvederà ad attivare la convenzione di scambio sul posto e a comunicare all’utente il codice e il link per visualizzarla sul portale SSP. La convenzione sarà attivata a partire dalla data di attivazione della connessione. Il GSE specifica inoltre che possono utilizzare il modello unico i produttori di impianti fotovoltaici già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione, le installazioni aventi potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo e aventi potenza nominale non superiore a 20 kW e gli impianti per i quali sia richiesto contestualmente l’accesso al regime dello scambio sul posto. Le installazioni devono essere inoltre state realizzate sui tetti degli edifici ed è necessaria l’assenza di ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di prelievo.
(s3)