FV utility scale: dal 2018 presentate in Italia richieste di autorizzazione per 20 GW; solo 1,4 GW approvati

by editore

Negli ultimi tre anni in Italia sono state presentate richieste di autorizzazione unica per 20 GW di impianti fotovoltaici di taglia utility scale. Di questi, 13 GW fanno riferimento al solo 2020. Complessivamente, invece, solo 1,4 GW dei progetti fotovoltaici sono stati approvati.

È quanto emerge dal rapporto “Renewable Energy Report” dell’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, che riprende uno studio condotto da Elemens nel corso del 2021 che si focalizza proprio sulle richieste di autorizzazione unica. Secondo il report, solo in Sicilia, alla fine del 2020 i progetti utility scale in attesa di approvazione ammontavano a 8 GW. “Qualora il ritmo di presentazione di istanza dovesse mantenersi immutato ancora a lungo”, si legge nel report, “è ragionevole immaginare che si raggiunga una sorta di saturazione delle pipeline, che potrebbe preludere a rallentamenti nelle procedure”.

Ci sono tuttavia buone notizie sul fronte autorizzativo. Nella bozza del Decreto Semplificazioni, approvata a fine maggio dal Consiglio dei Ministri, si legge infatti: “Per accelerare il raggiungimento degli obiettivi nazionali di decarbonizzazione sono semplificate le procedure autorizzative che riguardano la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’installazione di infrastrutture energetiche, impianti di produzione e accumulo di energia elettrica e, inoltre, la bonifica dei siti contaminati e il repowering degli impianti esistenti. Sono inoltre ridotti i tempi per la valutazione di impatto ambientale dei progetti che rientrano nel Pnrr, di quelli finanziati dal fondo complementare e dei progetti attuativi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec). La durata massima della procedura sarà di 130 giorni”.

Per scaricare il report del Politecnico di Milano, presentato lo scorso 27 maggio, clicca qui 

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