FuturaSun ha lanciato il nuovo modulo fotovoltaico Silk Nova EU. Il pannello, realizzato in Europa, è conforme ai parametri richiesti dal Piano Transizione 5.0. La misura prevede un credito d’imposta per gli interventi di riqualificazione energetica avviati dalle imprese. Tra questi rientra anche il fotovoltaico come intervento trainato, purché sia installato con moduli realizzati o assemblati in Europa.
Il modulo fotovoltaico Silk Nova EU offre una potenza fino a 440 watt e un’efficienza del 22,53%, grazie alle sue 108 mezze celle N-type ad alta efficienza da 182 millimetri (M10). Il prodotto ha dimensioni di di 1.722×1.134×30 millimetri.
Il modulo Silk Nova EU è certificato secondo gli standard IEC 61215:2021 e IEC 61730:2023 & Factory Inspection, e include una garanzia di responsabilità civile verso terzi.
Questo modulo si basa sulle ultime innovazioni tecnologiche e si allinea ai requisiti del Piano Transizione 5.0, in particolare all’art. 12 comma 1 lettera a) del Decreto-legge del 09/12/2023 n. 181. Grazie all’uso di questi moduli, le aziende idonee potranno accedere a un credito d’imposta fino al 45% dell’investimento sostenuto per l’intero impianto fotovoltaico.
“Con il suo impegno nella transizione energetica, l’Europa promuove l’utilizzo di moduli prodotti all’interno dei suoi stati membri”, si legge in una nota dell’azienda. “FuturaSun si unisce a questa causa offrendo Silk Nova EU, un modulo made in Europe ad alta efficienza, ideale per gli impianti industriali e aziendali”.
«FuturaSun già da tempo ha intrapreso una strada per tornare ad avere una propria linea produttiva anche in Europa», spiega Nicola Baggio, technical and special projects director di FuturaSun. «L’opportunità di Transizione 5.0 ci permette di anticipare quella che sarà una strategia aziendale nei prossimi anni».