A fine febbraio, in occasione della fiera KEY di Rimini, FuturaSun lancerà ufficialmente il nuovo modulo Silk Rhino. Il pannello è pensato per resistere ancora di più alle grandinate. Test condotti presso i laboratori del TüV Nord hanno evidenziato la capacità del modulo di resistere a chicchi da 45 millimetri lanciati a 108 km/h.
Il nome Rhino è stato scelto proprio per richiamare la robustezza del prodotto. La maggiore capacità di sopportare impatti non solo incrementa la resistenza alla grandine, ma si traduce anche in benefici aggiuntivi per prevenire altri tipi di danni. A volte, le rotture dei vetri dipendono anche da strutture di supporto o morsetti non adeguati (per esempio morsetti di lunghezza troppo ridotta). Oppure da inconvenienti in fase di montaggio o manutenzione.
Il nuovo modulo FuturaSun Silk Rhino è dotato di un ulteriore profilo sul retro per migliorare la stabilità meccanica.
“FuturaSun, sempre attenta alle esigenze dei propri clienti, ha avviato un percorso innovativo per sviluppare moduli fotovoltaici specifici caratterizzati da una elevata resistenza alla grandine”, si legge in una nota del gruppo. “Il primo risultato di questo impegno è rappresentato dall’ottenimento della classe di resistenza alla grandine HW4, secondo le norme svizzere, per il modulo Silk Nova, testato presso il Supsi PV Lab di Mendrisio. Il rigoroso test prevede di colpire il modulo in 16 punti differenti con sfere di ghiaccio del diametro di 40 millimetri preparate a -20 °C. Successivamente viene verificata la potenza del modulo fotovoltaico. Infine si procede con una elettroluminescenza. I risultati hanno dimostrato che il modulo FuturaSun ha mantenuto la sua integrità, senza subire danni o degrado”.