Sfruttando un nuovo rivestimento antiriflesso, i ricercatori del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems ISE hanno portato dal 46,1% al 47,6% l’efficienza di una cella solare a quattro giunzioni. Si tratta di una pietra miliare nel mercato del fotovoltaico dal momento che non esiste cella solare con un’efficienza più elevata di questa. I ricercatori hanno presentato i risultati in occasione del secondo International tandemPV Workshop che si è svolto il 30 maggio a Friburgo, in Germania.
Negli ultimi due anni il Fraunhofer ISE ha lavorato al progetto “50 Percento”. Obiettivo di questo progetto è quello di sviluppare una cella solare con un’efficienza pari al 50%. Per raggiungere questo risultato, l’ottimizzazione riguarda ogni strato della cella multi-giunzione. I miglioramenti tecnologici sono infatti incorporati nei contatti di metallo e negli strati antiriflesso.
«Siamo orgogliosi dell’efficienza raggiunta a distanza solo di un anno dall’apertura del nuovo Center for High Efficiency Solar Cells». Questo quanto dichiarato da Frank Dimroth, capo del dipartimento III-V Photovoltaics e concentrator technology presso il Fraunhofer ISE.
La struttura della nuova cella solare è stata sviluppata nel 2016 insieme alla società francese Soitec, che progetta e realizza materiali semiconduttori. Più di recente il Center for High Efficiency Solar Cells del Fraunhofer ISE ha applicato un rivestimento antiriflesso a quattro strati e uno strato di contatto ottimizzato alla struttura della cella.
«Le possibili applicazioni di celle solari tandem con una simile efficienza includono sistemi fotovoltaici a concentrazione», ha aggiunto Stefan Glunz, direttore della divisione Photovoltaics Research presso il Fraunhofer ISE. «In questo modo è possibile superare i limiti delle celle a singola giunzione».
