Nel 2017 a livello globale è prevista una contrazione del 7% della domanda di nuovi impianti fotovoltaici. A riportarlo è uno studio di GTM Research, secondo cui il valore sarebbe imputabile soprattutto al rallentamento della domanda solare in Cina del 40% previsto per il prossimo anno.
Il report però sottolinea che i numeri sono pronti a cambiare già a partire dal 2018, quando a livello globale dovrebbero essere installati circa 74 GW di nuovi impianti nel mondo (si tratta dello stesso valore previsto per il 2016). Dal 2018 al 2021, lo studio prevede un tasso di crescita annuo della domanda globale del 9%.
GTM Research prevede anche dei cambiamenti per quanto riguarda i protagonisti della crescita del solare. Se nel 2016, infatti, Cina, Stati Uniti, Giappone, India e Regno Unito potrebbero rappresentare circa l’80% dei 74 GW previsti, nel corso dei prossimi anni Paesi tra cui Messico, Francia e Australia potrebbero coprire un ruolo sempre più importante nel mercato del fotovoltaico a livello globale, con 34 nuovi GW stimati dal 2016 al 2021. Sarà invece più lenta la crescita delle nuove installazioni in Germania, Giappone, Regno Unito e Italia, Paesi che nel periodo compreso tra il 2001 e il 2015 hanno contribuito con una capacità fotovoltaica installata di 104 GW, ma che entro il 2021 potrebbero installare 46,89 GW di nuovi impianti, dei quali 32,9 GW solo in Giappone.
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