Il fotovoltaico in aree agricole in Italia non sarà vietato, purché le installazioni rispettino requisiti specifici. È questa la soluzione che il Consiglio dei Ministri potrebbe adottare oggi dopo le polemiche scaturite in merito alla bozza di decreto del ministero dell’Agricoltura che vieta l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici a terra in aree agricole.
La soluzione che il governo potrebbe adottare intende invece consentire l’agrivoltaico innovativo, con gli impianti installati a un’altezza tale da salvaguardare le attività agricole. Via libera anche all’agrisolare, che riguarda le installazioni in aree agricole ma su copertura. Si dovrebbe invece andare verso lo stop definitivo del fotovoltaico a terra. Fanno eccezione le installazioni per le quali è stato già avviato l’iter autorizzativo.
La scorsa settimana il ministero dell’Agricoltura aveva pubblicato una bozza di decreto che vietava definitivamente il solare in aree agricole. Nello specifico l’articolo 6 del decreto, “Disposizioni finalizzate a limitare l’uso del suolo agricolo”, proponeva modifiche in merito alla disciplina delle aree idonee. Il ministero dell’Agricoltura prevedeva infatti che le zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici fossero aree non idonee all’installazione di moduli collocati a terra. In seguito alla notizia, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, si è espresso contro la misura definendola una “iniziativa non condivisa che mette a rischio gli obiettivi di decarbonizzazione”.