Nel terzo trimestre del 2016 in Europa sono stati installati 1,56 GW di nuovi impianti fotovoltaici, con un calo del 10% rispetto a quanto realizzato nello stesso periodo dell’anno precedente (1,73 GW). Il dato è stato comunicato da SolarPower Europe, che mostra anche come da gennaio a settembre 2016 il totale cumulato sia stato pari a 5,3 GW, con un calo del 18% rispetto al 2015, quando erano stati installati oltre 6,5 GW.
Il motivo principale di questa flessione sarebbe da individuare nel taglio degli incentivi nel Regno Unito, il Paese europeo che nel 2015 aveva registrato la crescita più forte, con un installato di 4,1 GW. Nel corso dei primi nove mesi del 2016 in Gran Bretagna sono infatti stati realizzati solo 1,5 GW, la maggior parte dei quali installati nel primo trimestre dell’anno.
Se il quarto trimestre dovesse confermare l’andamento dei primi nove mesi del 2016, l’installato cumulato del 2016 dovrebbe attestarsi a circa 7,1 GW, con un calo del 17% rispetto al 2015.
«Alla luce dell’accordo della Conferenza sul Clima di Parigi è preoccupante che la crescita del mercato solare stia rallentando, soprattutto ora che il fotovoltaico è diventato la fonte di energia a più basso costo in molte regioni europee», ha dichiarato Michael Schmela, executive advisor e head of Market Intelligence di SolarPower Europe. «Mentre l’Europa ha fatto poco per trarre profitto dai basso costi del solare, il mercato degli Stati Uniti celebra il suo miglior trimestre di sempre, con l’installazione di 4,1 GW».
