Il 2016 si è concluso con un record per l’installato fotovoltaico globale, che ha totalizzato nuovi 76,4 GW. Come spiega l’istituto di ricerca EuPD Research nella sua ultima analisi, la Cina ha dominato il mercato mondiale, realizzando 34 GW di nuove installazioni nel 2016, seguita da Stati Uniti, Giappone e India.
Per il 2017 EuPD Research stima che i nuovi impianti fotovoltaici potrebbero invece subire una riduzione del 10% circa rispetto al 2016. Il calo stallazioni sarebbe da attribuire in primo luogo al rallentamento del mercato cinese. La Cina, dopo il boom registrato negli ultimi tre anni, deve ora affrontare i problemi legati all’utilizzo e alla distribuzione dell’energia fotovoltaica, e in primo luogo la sua integrazione nella rete elettrica esistente.
«A livello globale, per compensare il calo delle nuove installazioni, sarebbe necessario che emergesse una nazione più competitiva», spiega Markus Hoehner, CEO di EuPD Research. «Tuttavia, nessuno dei mercati attuali mostrano le potenzialità per competere con la Cina. Per questo si prevede che nel 2017 verranno raggiunti solo 69 GW di nuovi impianti».
Oltre alla Cina, Stati Uniti, Giappone e India dovrebbero rimanere i più grandi mercati per il fotovoltaico nel 2017. In alcuni Paesi europei, come ad esempio la Germania, si potrebbe assistere ad un leggero rialzo dei nuovi impianti. Tuttavia, con una previsione di un nuovo installato cumulato compreso tra 7 a 8 GW, il solare in Europa rappresenterà solo un decimo di quello mondiale. Un alto potenziale di sviluppo riguarda invece altre aree, come ad esempio la regione MENA, dove nel 2017 dovrebbero essere realizzati molti dei progetti annunciati in precedenza.
(sb)