Energy S.p.A. inaugura la prima linea produttiva di batterie al litio LFP

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Energy S.p.A. ha inaugurato ieri, martedì 18 marzo, la prima linea produttiva di batterie al litio LFP cobalt-free. La linea è operativa nella sede dell’azienda di Sant’Angelo di Piove di Sacco, in provincia di Padova.

Questa linea è progettata per essere altamente flessibile. Inoltre è in grado di produrre diversi modelli di batterie. La sua capacità produttiva massima prevista è di circa 400 MWh annui.

Davide Tinazzi, CEO del Gruppo Energy SPA

«L’inaugurazione della prima linea produttiva rappresenta un traguardo strategico per Energy e per l’intera industria europea dell’accumulo energetico», ha dichiarato Davide Tinazzi, CEO del Gruppo Energy. «Con questo progetto, portiamo in Italia una produzione avanzata di batterie LFP, rafforzando l’autonomia tecnologica del continente e contribuendo a una filiera locale più solida e indipendente. Il mercato europeo ha bisogno di ridurre la dipendenza da fornitori extra-UE e di sviluppare capacità produttive competitive, in linea con il Net Zero Industry Act. Inoltre questo passo è fondamentale per costruire un ecosistema industriale europeo dell’accumulo energetico, in grado di sostenere la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e resiliente». Per un maggior approfondimento, guarda l’intervista qui sotto realizzata da SolareB2B a Davide Tinazzi.

Da sinista Tan Wen (presidente di Pylontech) e Davide Tinazzi (CEO del gruppo Energy SPA)

L’iniziativa nasce dalla joint venture tra Energy S.p.A. e Pylon Technologies Europe Holding B.V. che ha portato alla creazione di Pylon LiFeEU S.r.l., società dedicata alla produzione di batterie LFP in Italia. In questa joint venture, entrambe le aziende trasferiscono le loro competenze e il loro know-how. Collaborano in quella che è stata definita come un’operazione di “friendshoring”. L’iniziativa ha l’obiettivo di ridurre la dipendenza da forniture extraeuropee. Questo è in linea con le strategie europee di sovranità industriale e con il Net Zero Industry Act, che punta a produrre in Europa il 40% delle tecnologie a emissioni zero entro il 2030.

La prima linea produttiva è entrata in funzione dopo un’intensa fase di testing con cui nel 2024 è stata messa a punto la produzione. Questo processo ha riguardato la calibrazione della qualità produttiva e l’implementazione di soluzioni informatiche avanzate. La linea è dotata di robot e dispositivi intelligenti per assistere il personale umano. Inoltre ci sono sistemi di gestione dei dati per garantire efficienza e tracciabilità. La fase di testing ha incluso la produzione delle prime batterie per ottenere le certificazioni necessarie sia per il prodotto sia per la linea stessa.

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