La startup Elianto ha raccolto oltre 75mila euro in crowdfunding che utilizzerà per proseguire la sua operatività aumentando la sua capacità commerciale. In particolare l’azienda propone e realizza impianti solari di piccola e media taglia adatti ai distretti urbani e industriali. Si tratta di impianti solari a concentrazione, che producono quindi sia calore sia elettricità e danno la possibilità di alimentare anche il sistema di raffrescamento.
La soluzione di Elianto si basa sul sistema degli specchi di Fresnel e usa riflettori quasi piani, che concentrano la luce solare su un tubo fisso posto orizzontalmente sopra l’impianto, all’interno del quale scorre un liquido conduttore. Gli specchi di Fresnel hanno il vantaggio di catturare più luce per unità di spazio a terra utilizzato. Sono inoltre più economici rispetto a quelli parabolici. La soluzione sviluppata da Elianto rispetta i parametri definiti dall’UE, consentendo alla startup di partecipare a gare e bandi nazionali e internazionali.
«Abbiamo sviluppato una tecnologia che può essere adottata da diverse tipologie di aziende», ha dichiarato Piero Pili, Ceo e founder di Elianto.
Di recente tra l’altro la startup, che stima di chiudere il 2022 con un fatturato di 1,8 milioni di euro, ha sviluppato il progetto Innova MicroSolar. Si tratta di un impianto solare con tecnologia a riflettori di Fresnel di scala ridotta, rivolto alle piccole realtà e ai privati. L’impianto attualmente si trova in Spagna ma sono in corso trattative per spostarlo e usarlo in un comune sardo.
L’obiettivo finale di Elianto è quello di sviluppare, costruire e vendere impianti solari termodinamici chiavi in mano di dimensioni medie, piccole o addirittura micro per i privati.
La campagna di crowdfunding, che sarà attiva ancora per un mese, rappresenta quindi un’opportunità di investimento per chi voglia diversificare il proprio portafogli.
Per partecipare alla campagna di crowdfunding e investire in Elianto, clicca qui.