L’associazione Elettricità Futura ha rivolto un appello ai governatori delle Regioni e ai sindaci dei Comuni italiani per chiedere di accelerare l’autorizzazione delle richieste di costruzione di nuovi impianti da fonti rinnovabili.
Già a ottobre 2021, Elettricità Futura aveva rivolto un appello simile. Un anno fa l’obiettivo regionale relativo a installazioni da fonti rinnovabili era visto solo come un’opportunità per l’economia e l’occupazione. Oggi è anche una necessità per contrastare il caro energia.
«Non c’è più tempo. In Italia la povertà energetica sta velocemente crescendo, a causa sia dei prezzi sia della carenza di gas», afferma il presidente di Elettricità Futura, Agostino Re Rebaudengo. «I cittadini, le imprese e anche le istituzioni hanno estremo e urgente bisogno di elettricità a basso costo. Le Regioni e i Comuni possono fare la differenza e hanno la responsabilità di farlo, permettendo un rapido aumento della produzione di elettricità rinnovabile.
La situazione è gravissima. Il Governo ha già stanziato circa 70 miliardi di euro per tamponare l’emergenza caro energia. Ma il settore elettrico italiano ritiene che le Regioni e i Comuni possano contribuire con un deciso cambio di passo rispetto al passato, accelerando il rilascio delle autorizzazioni per impianti rinnovabili per almeno 10 GW all’anno. Target peraltro coerente con gli impegni di decarbonizzazione dell’Italia».