EDF Renewables, divisione energie rinnovabili della società francese EDF, ha confermato la chiusura definitiva della sua filiale Photowatt. Quest’ultima, con sede in Francia a Bourgoin-Jallieu, era specializzata nella produzione di moduli fotovoltaici con una capacità produttiva di circa 200 MW.
Photowatt, acquisita da EDF nel 2012, ha registrato annualmente perdite comprese tra 20 e 30 milioni di euro, nonostante gli ingenti investimenti effettuati dalla nuova proprietà per riorientare l’azienda sul business dei wafer.
Da tempo la nuova proprietà sta conducendo trattative con potenziali acquirenti. L’ultima in ordine temporale è stata con la startup Carbon, che ha proposto di investire 40 milioni di euro nelle linee di produzione di Photowatt. Tuttavia, la proposta di Carbon non ha ottenuto il sostegno del comitato dei dipendenti di Photowatt. A seguito del fallimento di questa trattativa, la proprietà ha deciso per la chiusura dell’azienda.
I 162 dipendenti di Photowatt hanno scelto di restare in EDF o di affrontare il licenziamento. Nei prossimi giorni è previsto un incontro con la dirigenza di Photowatt per determinare le misure di supporto, tra cui appunto il licenziamento volontario e le opzioni di pensionamento dei dipendenti.
